Spesso i genitori dei nostri ragazzi ci chiedono se il peso dello zaino può essere la causa della loro scoliosi o del loro mal di schiena. Le domande a cui vogliamo rispondere in questo articolo sono: lo zaino può influenzare così tanto la colonna vertebrale di un bambino da essere causa di patologie come la scoliosi?
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Vai alla pagina contattiEsistono zaini migliori di altri per prevenire problematiche alla schiena?
Una posizione scorretta al banco o uno zaino troppo pesante possono peggiorare la postura dei nostri ragazzi?
Le opinioni a riguardo sono tante, ma per tematiche di questo tipo è importante affidarsi alle evidenze scientifiche e alle indicazioni del personale medico, e in questo articolo andremo a scoprirle e analizzarle insieme.
Libri, quaderni, astucci e righelli: il materiale che i nostri ragazzi devono portare ogni giorno sulle spalle è sempre di più e sempre più pesante.
Ecco allora che lo zaino in spalla può diventare una sollecitazione importante per la schiena dei bambini, a cui prestare attenzione. Un eccessivo carico, infatti, può provocare dei disturbi e avere un’influenza sulla postura.
Ma vediamo nel dettaglio come e quando.
In primis, il primo punto su cui far chiarezza è: lo zaino può influenzare a tal punto la colonna di un bambino da provocare l’esordio di una scoliosi o di una patologia legata a una deformità vertebrale?
La risposta è no, in quanto ad oggi non esistono studi in letteratura che confermano questa idea.
La scoliosi infatti è una patologia idiopatica, di cui non si conosce la causa, spesso su base ereditaria. Questo significa che il fatto che insorga o meno in un soggetto non dipende da fattori determinanti precisi, come ad esempio l’utilizzo di una cartella pesante.
Occorre precisare però, che lo zaino pesante può essere causa di problematiche posturali come l’atteggiamento scoliotico.
L’atteggiamento scoliotico infatti non è una vera e propria patologia che causa deformità delle vertebre, come lo è invece la scoliosi. Si tratta invece di una deviazione laterale della colonna causata da fattori esterni, come un appoggio plantare scorretto, una postura sbagliata mantenuta nel tempo, o un carico eccessivo mantenuto nel tempo a causa di zaini pesanti portati male.
Una volta fatta chiarezza sul fatto che lo zaino pesante non può essere la causa della scoliosi, è importante chiedersi e capire se è un fattore che può peggiorarne l’evoluzione.
E in questo caso la risposta è più complessa.
I fattori che entrano in gioco infatti sono:
In primis, la quantità di peso che i nostri ragazzi trasportano sulla loro schiena è l’elemento di maggiore importanza.
Secondo la comunità scientifica infatti, il peso della cartella dovrebbe essere intorno al 10-15% del peso corporeo, mentre in diversi studi si è visto che gli zaini raggiungono anche il 20-22% del loro peso. Il problema è che un eccessivo carico, se portato per lunghi periodi, potrebbe scatenare dolore, elemento che durante l’età evolutiva rappresenta un campanello d’allarme.
Per fortuna, sono rari i casi in cui questo peso deve essere portato per un tempo prolungato. Difficilmente oggi i ragazzi vanno a scuola a piedi o si trovano a dover sostenere lo zaino per più di qualche minuto. Il consiglio è comunque di capire insieme a loro se hanno momenti prolungati durante la giornata in cui si trovano a doverlo mantenere: come l’attesa prima dell’inizio delle lezioni, o in autobus lungo il tragitto da casa. Se si prende un mezzo pubblico o si è in piedi fermi per tanto, è consigliabile appoggiare lo zaino a terra.
L’altro fattore determinante è come viene portato lo zainetto e quindi come viene distribuito il peso: un carico infatti, se mal portato, agisce negativamente e con forze di carico importanti sulla schiena aumentando il rischio d’insorgenza del dolore.
Queste forze di carico sono proprio quelle che provocano rigidità e tensioni muscolari, e instaurando schemi posturali scorretti, possono essere causa di atteggiamenti scoliotici o di peggioramento della sintomatologia.
Infine, è utile sapere e ricordare, che come ad ogni età, il grado di sedentarietà e di attività motoria influisce notevolmente sulla capacità della nostra schiena di far fronte ai carichi. Fare sport in modo regolare infatti, aiuta a mantenere un buon tono muscolare e a sopportare meglio qualsiasi genere di carico.
Come dicevamo, visto la ridotta quantità di tempo in cui viene indossato, il problema a cui prestare attenzione non è tanto la quantità di peso, quanto il come viene distribuito.
Spesso i nostri ragazzi sono di fretta, prestano poche attenzioni a come inseriscono il materiale nella cartella e portare lo zaino molto basso o su una spalla sola. In determinati periodi, è stata una vera e propria moda.
E come ci siamo detti, anche se lo zaino non può essere la causa della scoliosi, se utilizzato male e pesante è comunque un problema.
Ecco allora che è fondamentale:
Se lo zaino viene mantenuto solo per brevi momenti della giornata, il vero “nemico” del bambino risulta essere invece il banco, compagno con cui i nostri ragazzi si trovano a condividere diverse ore della giornata.
Per questo motivo, un aspetto molto importante da considerare è come viene mantenuta la postura al banco. Per prevenire il mal di schiena e l’instaurarsi di posture scorrette, è fondamentale essere seduti correttamente.
Gli elementi da valutare sono:
Nel caso in cui tuo figlio abbia una scoliosi o un atteggiamento scoliotico, durante la fisioterapia gli verranno insegnati esercizi di autocorrezione. Questi esercizi sono molto importanti perché hanno l’obiettivo di educare il ragazzo a mantenere la postura corretta e a renderla automatica durante attività della vita quotidiana, come in primis lo stare seduto al banco.
Nel concreto quindi, qual è la tipologia di zaino più adatta per chi è affetto da scoliosi?
Ecco una lista comoda e pratica degli elementi che non possono mancare nello zaino di vostro figlio:
Indipendentemente dalla tipologia di zaino, come abbiamo visto precedentemente, è utile ricordarsi che:
Lo zaino pesante negli ultimi anni è diventato un problema davvero molto comune. Per questo motivo nel tempo si è verificata una vera e propria invasione dei trolley nelle scuole.
Allarmati dal peso degli zaini e terrorizzati da possibili danni alla schiena, sempre più genitori e rivenditori hanno optato per la scelta di uno zaino-trolley. Ma davvero l’uso del trolley è un vantaggio per la schiena rispetto a uno zaino classico a spalla?
Se da un lato infatti il trolley permette di lasciare il peso a terra, dall’altro costringe a camminare con le spalle ruotate sforzandone una più dell’altra.
Inoltre, se l’altezza non è ben regolata, il rischio è che la schiena rimanga inclinata da un lato per tutto il tempo del tragitto, instaurando asimmetrie e una distribuzione del carico scorretta.
Inoltre, ogni volta che ci sono da fare le scale il trolley è decisamente svantaggioso, perché per essere sollevato, il bambino si trova a dover sforzare una spalla e a far gravare il peso sulla schiena in modo sbilanciato.
Un altro aspetto, che può sembrare minore, ma che in realtà nel lungo termine riveste un ruolo importante per la salute dei nostri ragazzi, è il messaggio educativo che sta dietro l’utilizzo di uno zaino.
Le ragioni che portano ad adottare un trolley infatti, creano un’abitudine un po’ pericolosa. Il rischio è che passi il messaggio che la schiena vada protetta evitandone l’utilizzo, che sia troppo delicata, che non possa affrontare sforzi.
Questo è l’aspetto più pericoloso per il futuro della schiena di questi ragazzi. Non dobbiamo educare i nostri figli a evitare di utilizzare la loro schiena ma a salvaguardarla. La schiena va usata, come tutto il corpo, al limite allenandola per affrontare meglio gli sforzi.
Molto meglio quindi ragionare sull’utilizzo di uno zaino e sull’inserimento di un’attività sportiva settimanale per poterlo sostenere, piuttosto che sul tamponare il problema con l’acquisto di un trolley.
Per concludere quindi quali sono gli zaini da evitare?
In conclusione, il problema degli zaini pesanti è oggi molto comune e riguarda la maggior parte dei nostri ragazzi.
Se da un lato ci tranquillizza sapere che questo non può essere la causa di scoliosi o di vere e proprie patologie della colonna vertebrale, dall’altro è importante ricordare che può comunque favorire l’instaurarsi di dolori e atteggiamenti scoliotici scorretti.
Per questo motivo, per sapere come evitare tutto questo, è utile chiedersi:
In questo articolo abbiamo analizzato come ognuno di questi elementi possa influire sulla postura di tuo figlio e siamo sicuri che con qualche piccolo accorgimento in più di questo tipo, la schiena dei nostri ragazzi risulterà più protetta e pronta ad affrontare le attività della vita quotidiana.
Bibliografia
GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e della Colonna Vertebrale: Linee Guida SOSORT
GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e della Colonna Vertebrale: Linee Guida SIMFER
Establishing consensus on the best practice guidelines for the use - Roye BD , Simon ME , Matsumoto H , Bakarania P , Berdishevsky H , Dolan L , Karol LA , Grivas TB , Hresko MT , Karol LA , Lonner BS , Mendelow M , Negrini S , Newton PO , Parent E , Rigo M , Stikeleather L , Tunney J , Weinstein SL , Wood G , Vitale MG - Spine Deformity Feb 5 2020 Lingua: Inglese
Adolescent Idiopathic Scoliosis: Common Questions and Answers - Angela L Kuznia, Anita K Hernandez, Lydia U Lee
A comprehensive review of the diagnosis and management of congenital scoliosis - Charles E Mackel, Ajit Jada, Amer F Samdani, James H Stephen, James T Bennett, Ali A Baaj Steven W Hwang
Posture and time spent using a smartphone are not correlated with neck pain and disability in young adults: A cross-sectional study - Bertozzi L , Negrini S , Agosto D , Costi S , Guccione AA , Lucarelli P , Villafane JH , Pillastrini P
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